sabato, febbraio 03, 2007

riflessione

Dopo le notizie riguardanti l'agente morto durante la partita a Catania mi è venuto spontaneo scrivere questo post.Mi domando come si possa permettere tutto questo, spezzare così la vita di una persona che era lì soltanto per compiere il suo dovere, per svolgere il suo lavoro.
Non riesco a capacitarmi su come si possa arrivare ad uccidere per una stupidissima partita di calcio.
La cosa ancora più triste è che non si tratta di un caso isolato, troppe persone sono morte perchè la loro unica colpa era tifare una squadra anzichè un'altra (anche se questo non è il caso).
Fosse per me bloccherei tutti i campionati di calcio, la serie A,B,C...per molto più di una settimana, ma purtroppo il mondo del calcio ( e non solo) è tutto un giro di soldi e davanti al dio denaro molte persone non guardano a niente. La vita umana al giorno d'oggi per molti non vale niente, si uccide perchè il vicino ascolta la radio o la televisione a volume troppo alto, per un parcheggio "rubato", per un apprezzamento alla propria ragazza, per un rifiuto, per una partita di calcio. Veramente non riesco a capacitarmi di tutto questo, davanti a notizie del genere il mio cervello si blocca... non può essere accaduta una cosa così... e invece sì, il mondo in cui viviamo è un mondo dove regna la violenza, la prepotenza, la cattiveria,l'egoismo, dove si uccide per una sciocchezza.
Mi domando a cosa possa pensare oggi chi ieri ha buttato quella bomba carta che ha spezzato all'improvviso la vita di un ragazzo di 38 anni padre di 2 figli...
Scusate per la riflessione un pò lunga, non sono una persona a cui piace scrivere tanto anche perchè non credo di essere brava ma ho sentito la necessità di farlo. Anzichè pensarle ho preferito scrivere queste cose.

2 Commenti:

Alle 3/2/07 16:19 , Anonymous Anonimo ha detto...

Purtroppo queste sono riflessioni che si fanno sempre quando succede qualcosa di veramente brutto(vedi morte di Vincenzo Spagnulo nel 1995 credo).

Indubbiamente allo stadio ci va gente a cui non piace andare a vedere una partita di pallone,ma va solo per cercare di sfogare i suoi istinti repressi!!!
sono pienamente daccordo sul fatto che è stato giusto sospendere il campionato,ma occorre fare delle precisazioni.

Di sospensioni solo per "riflettere" sinceramente sono stanco.Se si deve fermare il mondo del calcio voglio cambiamenti seri e non le solite buffonate all italiana.
Rendiamo sicuri questi stadi vecchi e malandati.Confiniamo questi pseudotifosi in qualche stalla;facciamo leggi severe e non leggi che consenatono ad un incensurato che commetta reati-da-stadio di essere libero il giorno dopo.

Spero quindi che il vertice del calcio del coni e dello stato prendano delle decisioni drastiche;delle decisioni che dovevano essere presi tempo fa!!

Non ricordiamoci di essere incivili solo in questi momenti.
Quindi se questa sospensione serve a qualcosa io sono ben contento;:poi tale sospensione può durare anche un anno,ma l'importante è che vengano prese delle decisioni serie e non leggi del cazzo come quelle di 2 anni fa (legge Pisanu)

piero

 
Alle 5/2/07 12:05 , Blogger Anna ha detto...

è una cosa vergognosa...ormai andare allo stadio è diventata pura utopia per chi il calcio lo ama davvero...per i bambini per esempio.. per coloro che amano la propria squadra e riescono ad essere tifosi senza essere violenti..
bisognerebbe prendere esempio dagli inglesi..sono stati in grado di "domare" gli Hooligans...
In Italia non si riesce a rieducare nemmeno un minore che AMMAZZA ..e magari è stato anche ripreso dalle telecamere!!!!
avvilente..

 

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